Nasce a Forlì nel 1478. La madre è Caterina Sforza, figlia illegittima di Galeazzo Maria e della formosa Lucrezia Landriani.
Il padre è Girolamo Riario, nipote prediletto (c’è chi dice addirittura figlio) di Papa Sisto IV, Francesco della Rovere.
Vedova di Astorre Manfredi, della casa imolese spodestata dai Riario-Sforza, il 28 luglio 1503 giunge a San Secondo, sposa di Troilo I.
Durante la prigionia nel 1500 in Castel Sant’Angelo della madre Caterina, ne assiste amorevolmente l’ultimo rampollo, Giovannino, il futuro grande condottiero mediceo.
Nel 1521, rimasta vedova di Troilo I, sarà reggente della Contea di San Secondo fino alla maggiore età del figlio Pier Maria.
Determinante sarà l’aiuto portato dal fratello e dalle sue Bande Nere, nel 1522, per contrastare le insidie di famelici parenti, il vescovo di Treviso Bernardo Rossi e Filippo Maria di Corniglio.