La Contrada della Trinità è così chiamata dalla Confraternita della Redenzione degli Schiavi o della SS.ma Trinità fondata dal Conte e Marchese Scipione I Rossi e dalla Contessa Maria Rangoni sua consorte.
Nel 1450 Pier Maria II fa costruire l’oratorio dell’Annunciazione, prospicente l’antica piazza del mercato e successivamente la eleva a parrocchia togliendo importanza alla Pieve di S.Genesio e S.Maria delle grazie di San Secondo vecchio. Il Borgo si ampia e si sviluppano i commerci lungo l’asse viario romano che fronteggia la chiesa. Nel XVII secolo viene costituita la confraternita per il Riscatto degli schiavi sotto il titolo della SS.Trinità in un altare della parrocchiale. Successivamente i confratelli decidono di costruire un oratorio, lungo la via grande e dedicarlo a S.Luigi Gonzaga, ove poter celebrare le loro liturgie. La Chiesa collegiata e l’oratorio di S.Luigi costituiscono il cuore della contrada, ed il cuore vitale del paese. I colori della contrada sono il bianco ed il rosso, con la croce dell’Arciconfraternita della SS. Trinità a ricordarne le origini.
Al sito della Contrada Trinità
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