Enrico Giusti vince la Quintana della Costa Etrusca
L’aretino vince per il Comune di San Vincenzo che fa “cappotto” con la vittoria anche al Palio
Va al cavaliere Enrico Giusti, che correva in rappresentanza del Comune di San Vincenzo in sella a Nastro Azzurro e con palafreniere Niccolò Parnetti, la Quintana della Costa Etrusca che, in una tiratissima ed appassionante tornata finale, ha sconfitto Maurizio Frulio per il comune di Castagneto Carducci in sella Chica Buena e con palafreniere Arianna Baldini, in un vero e proprio derby “sansecondino” visto che entrambi sono titolari di due contrade.
I due cavalieri si erano assicurati la finale ottenendo i primi due posti della classifica al termine delle due tornate di qualificazione (nella prima con anelli del diametro di 6 centimetri e nella seconda con anelli del diametro di 5 cent.) mentre restavo esclusi gli altri cavalieri: Alberto Liverani che correva per il Comune di Piombino, Jonathan Anselmicchio per Bibbona, Angelo Maria Pippi per Cecina, Alessandro Culatore per Campiglia Marittimo e gli altri due “sansecondini” ovvero Lorenzo Desimone per Suvereto e Willer Giacomoni per Rosignano Marittima
In tribuna il pubblico delle famiglie, dei curiosi, dei turisti che non hanno voluto perdere la combattutissima disfida tra gli otto comuni nella giostra all’anello, prima volta di una Quintana inserita in un contesto paliesco e promossa da Roberto Parnetti, tramite il progetto “Si dia inizio al torneamento – Giostre, Quintane e Palii d’Italia”, che ha ricordato in più occasioni il Palio delle Contrade di San Secondo.
Pubblico che si è appassionato sempre più alla gara agli anelli che ha avuto il suo apice con la finalissima, con anelli del diametro di soli 3 centimetri, dove i due aretini hanno regalato due tornate entusiasmanti che hanno decretato quale vincitore Enrico Giusti con 3 anelli centrati contro i 2 di Maurizio Frulio.
Alla chiamata in campo per la cerimonia di premiazione, fatta dall’Assessore al Palio di San Vincenzo Serena Malfatti e da Roberto Saggini motore ed anima della kermesse equestre, i due cavalieri aretini si sono presentati assieme con il braccio alzato salutato dagli applausi del pubblico.
E dopo il successo nella Quintana il comune di San Vincenzo ha vinto anche il Palio, l’unico che si corre sulla sabbia in groppa a mezzosangue, con il fantino Giovanni Atzeni detto “Tittia” che montava Umatilla e che ha preceduto sul traguardo Luigi Bruschelli detto “Trecciolino” per il comune di Rosignano Marittima e Andrea Coghe detto “Tempesta” per Cecina.
Un vero e proprio “cappotto” per San Vincenzo in un edizione definita, dalla critica e dagli addetti ai lavori dei “numeri uno” con il talk show di Mogol, la presenza di Varenne – il Capitano, cavallo più vincente e forte della storia ippica, lo spettacolo di Tomas Giampieri, la corsa delle amazzoni (vinta da Anna Lapinacci) ed infine la Quintana ed il Palio.